Foto: Freccciarossa

La sicurezza della circolazione ferroviaria esprime la necessità di regolare e controllare la circolazione dei treni in modo da evitare casi come deragliamenti o collisioni. Il segnalamento ferroviario è l’insieme dei dispositivi, apparati e sottosistemi che permettono la gestione della circolazione dei treni, garantendo sicurezza e puntualità.

I Laboratori di Italcertifer S.p.A. dispongono del personale qualificato e della strumentazione necessaria per eseguire prove su Sistemi Tecnologici di Bordo e su apparati di segnalamento di terra in ambito ferroviario, in accordo agli standard nazionali ed internazionali di riferimento. 

 

 

I Sistemi Tecnologici di Bordo rientrano nella categoria dei sistemi CCS ovvero sistemi di Controllo Comando e Segnalamento e sono classificati sistemi di Classe A (ERTMS/ETCS, sistema di segnalamento ferroviario europeo) e sistemi di Classe B (SCMT, sistema di controllo della marcia del treno).

I Laboratori di Italcertifer S.p.A. dispongono del know how e della strumentazione necessari per eseguire prove su Sistemi Tecnologici di Bordo e su apparati di segnalamento di terra in ambito ferroviario in accordo con agli standard nazionali ed internazionali di riferimento per entrambe le classi di appartenenza, in particolare:

  • Le prove su Sistemi Tecnologici di Bordo sono eseguite secondo la specifica RFI TC.PATC ST CM 03 E23D, nel rispetto dei requisiti richiesti nel decreto ANSF 1/2016 e secondo le TSI CCS. Le prove riguardano tutti gli apparati costituenti un Sistema Tecnologico di Bordo, quali:
  • Sotto Sistema di Bordo che può presentarsi in una versione SCMT stand-alone, in una versione integrata con le funzionalità SSC o come modulo di Sistema Nazionale integrato nel SSB ERTMS/ETCS.
  • Prove su Cab Radio, sistema radio voce
  • Prove su RCEC, sistema di registratore degli eventi di condotta
  • Le Misure del rapporto Segnale/Disturbo, prova accreditata secondo specifica FS n°371425 esp. 0.0 e secondo RFI TC.PATC ST CM 03 E19 C – Paragrafo 7.1.2 , sono misure svolte alla determinazione del disturbo massimo ammesso sui captatori delle apparecchiature RSC presenti nel SSB SCMT. Le apparecchiature elettroniche ed i motori di trazione installati a bordo dei mezzi di trazione ferroviari possono generare disturbi elettromagnetici che, indotti sui captatori delle apparecchiature RSC, perturbano la regolare captazione dei codici presenti sui Sotto Sistema di Terra delle linee ferroviarie nazionali SCMT. I Laboratori Italcertifer sono gli unici al mondo con Accreditamento per questo tipo di prova.
  • Prove su prodotti di segnalamento di terra (come LEU o encoder SCMT).

Il laboratorio ERMTS di Italcertifer è attrezzato con un ambiente tecnologico di simulazione, denominato “ITCF-EuroSV”, destinato alla verifica della corretta implementazione delle funzionalità del SSB ETCS definite in UNISIG Subset 026 tramite l’esecuzione di test definiti nel UNISIG Subset 076.

“ITCF-EuroSV” implementa un’architettura di tipo real-time che è in grado di riprodurre indoor le condizioni di sollecitazione dell’EVC rispettando tutti i requisiti imposti dal riferimento tecnico UNISIG Subset-094.

Il laboratorio ERTMS di Italcertifer partecipa attivamente alle attività di verifica dei test UNISIG Subset 076 attraverso la partecipazione ai Working Group di EUAR ed i suddetti test sono attualmente accreditati presso l’Ente italiano di accreditamento Accredia.

Inoltre, il laboratorio Italcertifer è attrezzato con un ambiente tecnologico in grado di eseguire i test riportati in UNISIG Subset-085 e UNISIG Subset-036 per EuroBalise, BTM e LEU in tutte le condizioni operative richieste dalla specifica europea.

L’equipaggiamento e i sistemi automatici di controllo di Italcertifer possono permettere l’esecuzione di test di conformità dei flussi di Telepowering/Uplink e di valutare le caratteristiche delle interfacce utilizzate per la trasmissione dei telegrammi.

L’ambiente di prova di ITCF monitora con continuità l’iterfaccia "A" (Air gap, cruciale per il funzionamento di BTM e Eurobalise) e l’Interfaccia "C" (l'interfaccia di controllo del LEU rispetto a EuroBalise).

I test che consentono le verifiche su tali interfacce, si occupano dell’analisi di conformità:

  • del campo di radiazione magnetica di tele-powering nella regione lobi principali, e nella regione dei lobi laterali;
  • del campo di radiazione magnetica di Uplink nella regione lobi principali, e nella regione dei lobi laterali;
  • delle caratteristiche elettriche del segnale Up-link di Eurobalise;
  • dell'interfaccia di controllo per le Eurobalise commutate;
  • del segnale dati up-link sull'interfaccia "C1";
  • del segnale sull'interfaccia "C6";
  • del return loss all’ uscita del LEU per entrambe le interfacce "C1" e "C6";
  • delle proprietà funzionali e di sicurezza a seguito simulazioni trasferimento telegrammi da "C1" a Eurobalise e verso BTM e Sottosistema di bordo;
  • del segnale “Blocking signal” sull'interfaccia "C4" (ove applicabile);
  • delle Caratteristiche di I / O di Eurobalise;
  • dell’impedenza di Eurobalise rispetto alla sorgente di Tele-powering;
  • del ritardo di trasferimento dati sulle interfacce "C1" e "A1" per Balise commutate;
  • del comportamento allo start-up del segnale Up-link;
  • dell’immunità cross-talk con cavi vicini;
  • valutazione del modello di radiazione;
  • prove di trasmissione;
  • caratteristiche elettriche del segnale di Tele-Powering;
  • livello massimo di flusso;
  • verifica rilevabilità Balise;
  • gestione dei telegrammi;
  • gestione delle sequenze di Balise;
  • conformità ai requisiti EMC.

La rete di comunicazione del treno (TCN – Train Communication Network) è l’infrastruttura che permette la trasmissione dei dati all’interno dei treni. Essa ha una struttura gerarchica su N°2 livelli di rete, una dorsale WTB (Wire Train Bus) per la trasmissione dei dati lungo tutto il treno e le dorsali di livello inferiore MVB (Multifunction Vehicle Bus) per la connessione con i diversi dispositivi all’interno del singolo veicolo.

I Laboratori di Italcertifer S.p.A. dispongono di un banco-prova per la verifica di conformità di dispositivi WTB (gateway) alla normativa IEC 61375: il banco-prova permette infatti l’esecuzione dei test definiti in UIC 556 Annex 8 che definiscono l’aderenza o meno allo standard di riferimento.

Il banco di prova consiste dei seguenti componenti principali:

  • PC dotato di un'interfaccia MVB e di una scheda I/O per lanciare la suite dei test;

e

  • armadio di prova completo di:
  • slot per carichi di emulazione di diversi veicoli;
  • schede gateway per comporre le diverse configurazioni di prova;
  • relè WTB ed alimentatore.