Confindustria e la Regione Toscana in visita ai Laboratori di Osmannoro di Italcertifer

Lunedì, 23 gennaio 2023

In visita ai Laboratori di Osmannoro, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani insieme ad una delegazione di Confindustria Toscana, di Confindustria Firenze, rappresentate dal Presidente Maurizio Bigazzi e di Confindustria Toscana Nord con il Presidente Daniele Matteini, nonché Presidente di Ditecfer - Distretto per le Tecnologie Ferroviarie, l’Alta Velocità e la Sicurezza delle Reti - unitamente ad alcuni membri apicali e di staff anche della Struttura Corporate Affairs- Affari istituzionali Nazionali del Gruppo FS Italiane.

Tra i motivi della visita, la conferma di una concreta collaborazione con la Regione Toscana - membro della compagine societaria di Italcertifer – e la sinergia con le Associazioni di Categoria imprenditoriali.

Questa giornata ha rappresentato anche un valido momento di confronto per contestualizzare, valorizzare al meglio una reale corrispondenza di responsabilità e obiettivi per lo sviluppo della sicurezza dei trasporti, rimarcando l’importanza strategica dell’Impianto di Osmannoro nel distretto ferroviario toscano per il mercato nazionale ed internazionale.

Si è trattato, quindi per Italcertifer di un’occasione per mostrare ancora una volta le proprie attività nell’ambito del testing e della certificazione della Safety ferroviaria e per illustrare il proprio stato di salute societario, caratterizzato non solo da un andamento economico in crescita con ottime previsioni anche per l’anno 2023   ma anche da un notevole  incremento di commesse e clienti, anche “no captive” (non relative alle Società del Gruppo FS) nel settore Infrastruttura, Materiale Rotabile e nei sistemi di Segnalamento Ferroviario, sia in Italia che all’estero.

L’Ing. Carmine Zappacosta, Amministratore Delegato di Italcertifer, ha colto quest’opportunità di confronto anche per illustrare a tutti gli shareholders presenti alcuni ambiti progettuali in fase di consolidamento ed implementazione, come le attività legate alla Verifica di progetto delle Opere Civili e la prospettiva futura di avere un ruolo attivo anche nell’ispezione di Opere d’arte – ponti, viadotti e gallerie; attività  delicata e sfidante in questo momento storico, motivata da  una richiesta crescente in Italia da parte dei gestori delle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie a seguito del Decreto “Genova” (D.L.109/2018).

Propositi concreti, quelli condivisi, che incontrano in pieno anche la strategia del Gruppo FS Italiane delineata nel Modello di Governance del Piano Industriale 2022 - 2031, per intensificare e valorizzare le competenze e le potenzialità delle diverse Società del Gruppo e le loro sinergie.

Altro ambito di grande interesse comune ai tutti i soggetti in visita è la responsabilità occupazionale che nel caso di Italcertifer è stata caratterizzata da una regolare crescita a partire dal 2016 ad oggi, grazie ad una scelta strategica del management nel perseguire la volontà di internalizzare le competenze, a fronte di un trend precedente di ricorso a consulenti e personale esterno. Una politica che ha accompagnato l’evoluzione delle proprie competenze interne considerati anche i master universitari di perfezionamento condotti in sodalizio con le quattro Università che compongono l’assetto societario. Ciò ha consentito ad Italcertifer di diventare uno dei maggiori punti di riferimento per tutto quello che riguarda la verifica di conformità e la sicurezza in ambito ferroviario e di divenire un modello imprenditoriale, anche sotto il profilo occupazionale, con un aumento effettivo dell’organico, passato da 70 dipendenti nel 2016 a 209 risorse a fine 2022, con un’importante presenza femminile e di persone under 40.

La crescita delle risorse umane, delle competenze e una politica manageriale lucida e volta all’ampliamento di business fanno di Italcertifer una realtà imprenditoriale sana e vitale, una realtà di avanguardia nel settore della Certificazione e del Testing, anche per il network dinamico consolidato in questi anni con le Istituzioni, le Università e con il tessuto produttivo della Toscana.